Anche oggi qui in attesa della metro, che pendolare che sono.
Miami Beach mi aspetta, Downtown la vedrò stasera e in fondo, a parte grattacieli e luci, non è poi che ci sia tanto da visitare.
Ieri sera altri giri per Miami Beach, prima da solo, poi con Sergio, suo fratello Mauricio e la ragazza Steph. Lincoln Road, mostra di Britto, giro da Ghirardelli a scroccare un po' di cioccolata e altre esplorazioni random. Poco feeling con tutti e tre. Ritorniamo a casa verso le una, cotto in tutti i sensi. Una bella dormita nonostante le scottature viola, e pronto a ripartire stamattina!
Dimenticavo, quello di stanotte è stato l'ultimo letto prima del ritorno: per tre notti mi dovrò accontentare di bus, aerei e aeroporti. La missione è non morire.
Più tardi: sono quasi alla fine del viaggio. Due mesi negli States, l'ho fatto davvero. Grande, esaltato e fuori di testa, due mesi per strada, hai attraversato tutti gli Stati Uniti in autobus, due volte, pagando soltanto due notti per dormire. Fiero di me stesso! Ne ho di cose da raccontare a casa, e tra qualche anno potrò dire che i miei vent'anni li ho spesi bene. Dal 2004 in poi ho trascorso cinque anni di fuoco e ho fatto un mare di esperienze. Questi giorni ho pensato spesso alle mie due più grandi paure, lo scorrere senza tregua del tempo e la morte degli altri: non posso contrastare nessuna delle due, ma almeno posso dire di non averlo assolutamente sprecato, il tempo.
Sono a Miami downtown ora. Tra due giorni sarò in Italia, nel mezzo l'Irlanda. Il mondo è piccolo e, per quanto mi riguarda, è mio. Manie di grandezza a go go oggi, e buonumore.
Ultime spese: cibo, un libro all'aeroporto, batterie per la fotocamera e un francobollo per l'ultima cartolina da spedire.
Godiamoci questo buonumore, visto che per tre notti non avrò un letto su cui dormire, dovrò scarrozzarmi Casa Mobile e in più sono bruciato vivo. Ultimo bagno della stagione, 21 settembre, a Miami Beach!
Ancora più tardi: Miami Airport Station, bus che parte tra un'oretta circa. Prima siesta da Sergio, doccia, chiacchiere, ultime sfide impari a Fifa 2006. Cena snack con platano chips - imparare la ricetta - e Dr. Pepper, che ancora non capisco di che diavolo sa. I misteri della vita. Qui in America Mastro Lindo si chiama Mr. Clean.
Ancora: ma ti rendi conto, caro amico diario, che siamo quasi alla fine?! Che sei il primo diario che ho portato a termine in vita mia e che anche tra trent'anni, se saremo ancora vivi, ti rileggerò con estrema soddisfazione?!
Sto delirando.
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