5 SETTEMBRE 2008, VIVA LAS VEGAS


Mezzogiorno, seduto fuori al mega centro commerciale Fashion Show Mall bevendo una sprite. Mangiare non se ne parla, visti i prezzi, mi farò bastare la colazione di coffee e donut fino a cena. Perlomeno ci proverò.
Caldo come a Tucson, The Strip di fronte a me e casinò dappertutto, ma poco altro da vedere. Di giorno non fa tutto questo effetto, ma di notte il milione di luci colpisce il segno!

La voglia di giocare al casinò è tanta, ma visto il budget e la situazione proprio non me lo posso permettere.
Ieri, all'arrivo in stazione, saluti con Lukas che dovrei incontrare più tardi, poi incontro con Tim, quarantenne dal volto duro, sorrisi pochi ma col tempo abbastanza socievole. Una birra con lui e un suo amico, giro a Fremont Street sotto la spettacolare galleria di luci, poi a casa, chiacchiere e foto sulla Death Valley. Una bella dormita, doccia, sistemata tutta la faccenda Couchsurfing, scritte le ultime cartoline, camminata lunghissima dalla periferia del residence di Tim fino a qui. Pronti per il Las Vegas Boulevard, alias The Strip!

Per Denver tutto risolto, mi verrà a prendere in stazione
Mark, il fratello di Dave che avevo contattato. E alla fine ho deciso per la coppia Fort Worth - Dallas. New Orleans la visiterò al prossimo US tour, in auto, assieme al Grand Canyon, alla Death Valley, alla Monument Valley e pure all'Arches National Park, che tanto mi sa che non faccio in tempo, questa volta.
Voglio una foto al casinò col sigaro in bocca e il cappello da cowboy.


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